La notizia speciale di oggi è la disponibilità di Casini a formare un governo d’armistizio. Avevamo nel vocabolario tanti tipi di governo, l’ultimo il famigerato governo tecnico, ma governo d’armistizio mi sembra nuovo e carino.
Ma che significherà?
“La Lega non mi piace , Berlusconi neanche, ma, per il bene del Paese… “ .Ma mi faccia il piacere! Giusto per rimettere al centro delle discussioni il testamento biologico e altri temi cari all’antiradicalismo.
Si mettessero attorno a un tavolo per risolvere problemi più urgenti. Capire assieme alla Marcegaglia, Montezemolo, Bonanni, altri sindacati di buona volontà e persone veramente interessate ai problemi che cosa fare per indirizzare le forze lavoro in modo produttivo, dare impulso a soluzioni originali e di facile sperimentazione per rimettere in moto la macchina produttiva verso linee nuove e di successo. Cosa lasciar cadere perché ormai perdente e cosa incrementare perché promette buona competitività anche nei confronti di mercati esteri.
Quali sono le competenze da privilegiare, come incrementare settori dell’agricoltura vincenti, visto che almeno la terra coltivata non si può trascinare in paesi stranieri. Come riutilizzare tanti terreni e tanti beni immobili abbandonati, come utilizzare al meglio la mano d’opera degli immigrati rendendola fonte di reddito anziché fonte di reati, clandestinità in primo luogo.
E l’energia? Cosa facciamo per incrementare il fotovoltaico che è la vera fonte vincente per il futuro, più che l’eolico su cui già hanno steso le mani le mafie e che comunque deturpa l’ambiente? Ci sarà un motivo se in Cina il fotovoltaico ha un incremento impareggiabile da qualunque altro paese del mondo! Insomma è possibile che non siamo capaci di trovare soluzioni inedite piuttosto che guardarci intorno e cercare qual è il paese che dobbiamo imitare? Dov’è finita la nostra creatività?
Per l’energia in particolare sappiamo solo rivolgerci al passato mettendo in cantiere grandi centrali nucleari, ormai senza futuro anche per i paesi che le hanno costruite quando erano ancora convenienti.
E le qualità manageriali di Berlusconi dove sono? Quando scese in campo sembrava che volesse metterle a disposizione del popolo e criticava il teatrino della politica italiana. In realtà più che scendere in campo è entrato nel teatrino, e ne fa centro d’attenzione addirittura mondiale, mentre di iniziative sociali neanche l’ombra. Solo tagli male assestati.
Un aspetto di cui avrebbe potuto prendersi cura in quanto importante fattore di ripresa economica è il turismo. Che avrebbe comportato non solo prendersi cura del patrimonio artistico per evitarne la disgregazione, ma anche valorizzarlo per attirare turisti dall’estero. Per fare un piccolo esempio, in Abruzzo c’è un sito archeologico nell’area di Castelnuovo, il centro che fu interamente distrutto dal terremoto, Peltuinum, dove si può ricostruire la vita di una città dell’antica Roma e non solo, ci sono testimonianze anche della più antica civiltà vestina. Pochi italiani ne conoscono l’esistenza, Qualche visita viene dal nord Europa, specialmente dalla Germania, perché là trovano pubblicazioni dove se ne parla. Quando arrivano sul posto sono colpiti più che altro dal degrado e l’abbandono in cui tutto giace. Nulla facilita la comprensione e l’apprezzamento della storia scritta in quelle pietre. Basterebbe poco. Qualche tabella in bronzo, degli opuscoli, un po’ di pulizia. Questo è solo uno degli innumerevoli casi di incuria.
In queste brevi note non posso scoprire quali sono le carte vincenti, ma sono certo che abbiamo i cervelli e i talenti per scoprirle, se soltanto lasciamo che si facciano avanti.
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