Non ci sono segnali precisi di rischi individuabili, ma l'allarme terrorismo in Italia resta elevato". Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, intervistato a Mattino 5 ha rassicurato gli italiani dopo gli avvertimenti diffusi ieri dal Dipartimento di Stato americano. "Proprio un anno fa c'é stato l'attentato alla caserma 'Santa Barbara' di Milano e da allora l'allarme è sempre elevato – ha sottolineato - i nostri servizi di sicurezza stanno seguendo con attenzione questo rischio, in contatto con l'intelligence dei Paesi europei e degli Stati Uniti". Il ministro degli esteri Frattini ha parlato di "allarme realistico" ma come ha detto Maroni, "non ci sono obbiettivi specifici e non ci sono allarmi per l'Italia". Il responsabile della Farnesina ha aggiunto che, l'allarme lanciato dagli Usa, "per noi si traduce nell'aver piu' comprensione per misure piu' rigorose di controllo che potrebbero essere messe in atto".
Frattini: "C'è una strategia per colpire l'immagine dell'Italia". Bersani: "Parole irresponsabili"
Colpire un gioiello dell'imprenditoria italiana come è Finmeccanica è "un suicidio" attraverso il quale si "lede la nostra immagine e si favorisce chi compete contro di noi", ha proseguito Frattini, a margine del foro di dialogo Italia-Spagna. Poi si è detto "assolutamente" d'accordo con quanto affermato oggi dal premier Silvio Berlusconi che ha parlato appunto di "suicidio" a proposito delle ultime vicende legate a Finmeccanica.
Con questi avvisi , proclamati il 4 ottobre da Maroni e il 25 novembre da Frattini e Berlusconi, ci viene sventolata sotto il naso la bandiera della paura, con l’unico scopo di farci rinunciare a eventuali “velleità” di cambiamento e a farci stringere prudentemente attorno al Governo attuale onde evitare gravi pericoli per il nostro futuro.
Queste non sono altro che minacce moral-diplomatiche e servono soltanto a uno o a un gruppo di esponenti del Governo per perpetuare se stessi e allontanare lo spettro di un governo-bis senza Berlusconi premier.
Non è detto che finisca qui, possiamo aspettarci ancora qualche simile iniziativa tendente alla conservazione, piuttosto che al cambiamento in positivo della politica italiana.
Per quanto riguarda la cattiva immagine dell’Italia, chi ha colpa del suo mal pianga se stesso, perché la spazzatura di Napoli o il crollo della Casa dei gladiatori a Pompei non sono fatti che si possano occultare.
Berlusconi e Frattini ritengono che almeno lo scandalo paventato a livello mediatico e non ancora definito di Finmeccanica poteva essere occultato, in quanto “ colpire un gioiello dell’imprenditoria italiana come Finmeccanica è un suicidio” . In questo caso non comprendo chi è che colpisce? I giornali? La magistratura? L’opposizione? Pare che le inchieste siano già in corso da mesi. E allora? Chi sono gli autori della strategia per colpire l’immagine dell’Italia? Quello che è sotto gli occhi di tutti, e si vede facilmente, è che il Governo ha bisogno di problemi gravi da risolvere perché quei problemi potrebbero allontanare lo spettro di un cambiamento di leadership.
Agitare spauracchi, oggi, è per loro l’unico modo per perpetuarsi responsabilmente.
Non credo all’irresponsabilità che vede Bersani nelle parole di Frattini, anzi! Sono parole molto responsabili, ma non verso il popolo, piuttosto verso se stessi.
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