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martedì 2 novembre 2010

L’ultima discesa in campo…

Ecco, Silvio Berlusconi è riuscito a far convergere tutti i riflettori sulla sua personalità, sulla sua vitalità, sulla sua amorevolezza verso le donne che lo porta di tanto in tanto a spettacolari salvataggi di fanciulline belle e indifese, da vero superman quale aveva amato qualificarsi poco tempo fa.
Ora tutto sarebbe pronto per raccogliere i frutti di un ampio consenso fra coloro che vedono in lui un simpatico modello con cui identificarsi, in un qualunquistico approccio orientato ad uscire dalla crisi tirando a campà e aspettando tempi migliori.
Serve solo un campanaro che tiri le corde delle campane per dire: “Berlusconi è finito”, andiamo a votare.
Poi lui, lanciato verso le elezioni, metterebbe in pratica la più grande campagna mediatica, una campagna di marketing della propria faccia, cercando di dar vita a un nuovo governo capace di consolidare l’unipolarismo in cammino già da tempo, Via i PM cattivi, via gli oppositori comunisti, nessuno è in grado di appropriarsi del potere come lui sa fare.
Però, ci sono due ostacoli per questo piano vincente:
1.- Le perplessità della chiesa di cui lo stesso D’Alema ha chiesto l’intervento.
2.- che le file qualunquistiche capaci di sostenerlo si sono assottigliate perché è sotto gli occhi di tutti che troppa gente soffre, il lavoro manca sempre di più, la povertà dilaga, le industrie non trovano quel minimo di sostegno che potrebbe aiutare la ripresa.

Quindi molti non avranno voglia di rivotare PDL , ma non vedendo alternative, lasceranno perdere, aumentando le file di coloro che stanno perdendo fiducia nel voto.
Sta aumentando la consapevolezza che il voto serve a rimettere in poltrona i soliti personaggi, mai sazi di denaro, vuoi che venga da lauti stipendi e da lucrosi incarichi a catena, per gli onesti, sia che venga da appalti truccati, droga, accordi sporchi per gli altri che naturalmente sperano di continuare a uscire puliti dal rimescolamento di questa merda.
Sta aumentando la triste consapevolezza che andiamo a votare con principi orientati all’onestà e al dovere di cittadini e facciamo solo il gioco di chi vuole riprendere il potere, NON per fare cose migliori a vantaggio del Paese, ma per continuare a fare quel che faceva prima, beh! Non se ne può più!
Una parte degli italiani vive con il velo di maja e di mediaset davanti agli occhi, un’altra parte continua a vivere con un grande odio per Berlusconi, pensando che via lui tutto va a posto, un’altra parte, crescente, si sta incazzando di brutto.
Quindi tutto lascia pensare che a breve ci sarà l’ultima discesa in campo di Berlusconi, pronto a sferrare l’ultimo attacco.
Stiamo attenti, il momento è difficile!

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