Chiedo a chi sa come far girare queste cose di introdurre il problema a livello europeo, perché vi sia una soglia condivisa nell’ambito dei paesi europei per il trattamento economico dei parlamentari. Forse da Bruxelles potrebbe venire una regola che dovrebbe essere rispettata da tutti gli Stati, salvo pesanti sanzioni da comminarsi in caso di trasgressione per superamento di certi limiti.
Non si fa così in tanti altri casi, per esempio per salvaguardare i tesori naturali e ambientali? Ebbene anche l’ambiente politico europeo merita rispetto.
Il giorno 21 settembre 2010 il Deputato Antonio Borghesi dell'Italia dei Valori ha proposto l'abolizione del vitalizio che spetta ai parlamentari dopo solo 5 anni di legislatura in quanto affermava cha tale trattamento risultava iniquo rispetto a quello previsto dai lavoratori che devono versare 40 anni di contributi per avere diritto ad una pensione. Indovinate un po' come è andata a finire ! :
Presenti 525
Votanti 520
Astenuti 5
Maggioranza 261
Hanno votato sì 22
Hanno votato no 498).
Votanti 520
Astenuti 5
Maggioranza 261
Hanno votato sì 22
Hanno votato no 498).
Ecco un estratto del discorso presentato alla Camera :
Penso che nessun cittadino e nessun lavoratore al di fuori di qui possa accettare l’idea che gli si chieda, per poter percepire un vitalizio o una pensione, di versare contributi per quarant’anni, quando qui dentro sono sufficienti cinque anni per percepire un vitalizio.
Vi prego di leggere il seguito sul sito qui indicato:
Dopo di che mi chiedo quando mai sarà possibile fermare l’irrefrenabile voracità del potere, legittimamente umana, di aumentarsi le retribuzioni senza che nulla o nessuno stabilisca un limite a questa escalation? Che cosa può giustificare il proiettare nel futuro i vantaggi di un vitalizio che fa brillare solo una grande disuguaglianza dei cittadini a dispetto dell’art. 3 della costituzione?
Dai dati sopraindicati risulta che solo il 4,40 % dimostra di avere una coscienza, e allora?
Chiedo a chi sa come far girare queste cose di introdurre il problema a livello europeo, perché vi sia una soglia condivisa nell’ambito dei paesi europei per il trattamento economico dei parlamentari. Forse da Bruxelles potrebbe venire una regola che dovrebbe essere rispettata da tutti gli Stati, salvo pesanti sanzioni da comminarsi in caso di trasgressione per superamento di certi limiti.
Non si fa così in tanti altri casi, per esempio per salvaguardare i tesori naturali e ambientali? Ebbene anche l’ambiente politico europeo merita rispetto.
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