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sabato 19 gennaio 2013

Servono sette miliardi, chi li ha?


Una considerazione fatta sui giornali di oggi è che si è scoperto che dobbiamo colmare un buco di sette miliardi con nuove imposizioni fiscali e che la causa di questo, che diventa un ulteriore fattore di recessione, è la politica di austerity del governo tecnico. 
Ora io non voglio apparire come il difensore di Mario Monti che condivido in parte si e in parte no, ma mi chiedo con quale senso logico si può sostenere che Monti  ha sbagliato tutto imponendo nuove tasse.
 Come si riempiono i buchi? Con il nulla? Un qualsiasi nuovo governo che si troverà a dover aumentare le entrate fiscali di altri sette miliardi, potrà essere incolpato di aumentare le tasse e quindi di aggravare la crisi?
E’ troppo comodo per il predecessore di Monti, dopo aver generato i disastri economici e finanziari nel paese con una politica sbagliata,    e anzi inesistente per quanto attiene all'economia  per anni, e non per mesi, usare Monti accusandolo di essere il generatore di tutti i problemi attuali, colpevole di aver aumentato le tasse ! 
Perché non li ha fatti lui questi interventi dato che aveva il tempo per intervenire con meno invasività? Per non perdere popolarità?
Se questo signore vuole passare per quello che ha imposto meno tasse della sinistra, deve rassegnarsi a passare anche per quello che non intervenendo ha portato il paese sull'orlo del baratro al punto di assegnare a una persona terza il compito di raddrizzare il timone e arginare la falla della nave Italia prima che la nave andasse a fondo. 

Ora si attende un nuovo governo di centro sinistra per dare allo stesso la colpa di aver aggravato l’imposizione con altri sette miliardi.
Non se ne può più!

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