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giovedì 13 gennaio 2011

Tutto in prescrizione?

La sensazione di presa in giro comunque c’è. Quante volte abbiamo sentito dire e riaffermare che il legittimo impedimento o prima il lodo Alfano non avrebbero cambiato l’esito dei processi in quanto si trattava di riprenderli a fine mandato al punto in cui essi erano interrotti, senza alcun effetto sui termini delle prescrizioni? Tante volte ! E ora? A parte il risultato secondo me discutibile della decisione, non da un punto di vista tecnico, non mi permetterei, ma da un punto di vista ingenuo dove il fatto che il giudice debba stabilire se l’impegno del Presidente del Consiglio è o non è importante, tale da motivare l’aggiornamento a nuova data, dà al potere giudiziario un controllo sull’attività esecutiva che non sembra consono alla divisione dei poteri.
Comunque torniamo a Silvio Berlusconi. Sta di fatto che quelle assicurazioni non erano vere perché ora si prevede che tutti e tre i processi che lo vedono imputato si esauriranno per decorrenza dei termini e quindi andranno in prescrizione. Ho sentito al telegiornale che i giudici sono cambiati e quindi bisognerà ripartire da zero, così decorreranno i termini.
Allora questa legge del legittimo impedimento non è servito a sospendere i processi, ma a risolverli a favore dell’imputato, senza che sia possibile la riaffermazione di estraneità dai fatti di cui era accusato. Questo è quanto capisco questa sera, spero che domani porti una nuova luce su questo strano punto interrogativo.

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