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lunedì 10 gennaio 2011

Borghezio mi fa ripensare a Marchionne

L'Abruzzo è un peso morto per noi.
Questa gente che dice quel che pensa e poi lo smentisce con pusillanime malizia, mi fa semplicemente schifo. 
Mario Borghezio: chi sono questi noi a cui si riferisce? Intende dire il popolo della Padania? Pensa che questo sarà orgoglioso di avere un simile capitano? Se proprio quello era il suo pensiero, con licenza parlando, non poteva dire che l'Abruzzo è un peso morto per l'Italia?
Evidentemente no. La parola Italia è cancellata dal suo vocabolario. Quel noi si contrappone al nome Italia. 
Ebbene l'Italia è di chi si sente italiano. 
Come si permette questo straniero di dire che l'Abruzzo è un peso morto?
E come si permette quell'altro straniero di affermare che l'Italia è un peso per la Fiat? 
Questa mentalità da padroni non è accettabile. Nè da Borghezio, nè da Marchionne. Quando gli italiani negli anni 60 salivano dal meridione verso Torino, per guadagnarsi il pane e far girare la Fiat, andavano bene. 
Poi, usa e getta. Oggi: Prendere o lasciare. Mille altre possibilità al posto di Mirafiori. 
Gli italiani sono piagnoni. Credo che anche al nord ci sono degli italiani. Anche loro piangono, perchè sono di un'altra pasta. Perchè sono stanchi di quel NOI.  

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